Operai Ecoross senza paga: lettera trasmessa all'azienda, al Comune e alla Prefettura
Il sindacato UNTIA, Unione nazionale tutele in autonomia aderente alla confsal, ritorna, con determinazione, a sollevare il problema del mancato pagamento delle mensilità ai dipendenti Ecoross che ha in appalto la raccolta dei rifiuti differenziati sul territorio.
Lo fa con una missiva a firma di Giuseppe Brogni indirizzata ad Ecoross, al Comune di Bisignano e alla Prefettura sollecitando il «pagamento delle mensilità arretrate di agosto e settembre 2022». Per Untia «non si può più tollerare tale situazione diventata incresciosa e deplorevole e che sta portando i lavoratori alla disperazione in quanto sono monoreddito e con familiari e minori a carico». Nella lettera si ripercorre la vicenda e si richiede la copia della busta paga di agosto e settembre 2022 o in alternativa copia del Libro Unico del Lavoro con riferimento agli stessi mesi.
Da qui il monito che «nulla ricevendo entro il termine perentorio di 7 giorni dalla ricezione della lettera ci si rivolgerà alla competente autorità giudiziaria per il tramite del nostro studio legale, con ulteriore aggravio di spese a carico di codesta Società». Infine, la richiesta dell’Ispettorato del Lavoro di Cosenza di intervenire per quanto di competenza. Nei giorni scorsi, il Sindacato aveva già protestato anche attuando lo stato di agitazione dei lavoratori e rivolgendo un appello al Comune di Bisignano per intervenire e cercare una soluzione alla vertenza, registrato il disagio dei lavoratori e aggiungendo che «ancora una volta l’appaltatore ha disatteso le aspettative dei lavoratori, non pagando le retribuzioni, creando gravissime difficoltà alle famiglie, disparità e discriminazione tra colleghi: è l’unico cantiere a non pagarsi».